La caponata siciliana è uno dei contorni con la C maiuscola. Melanzane, peperoni, capperi e olive sono gli ingredienti per realizzare questo meraviglioso piatto: ecco la ricetta

La caponata è un famosissimo piatto di origine siciliana, molto usato durante le feste, composto da verdure fritte e successivamente condite con una salsa agrodolce. Come per molti piatti famosi esiste una ricetta base e tantissime varianti. Pensate che ogni provincia della Sicilia ne ha una sua versione particolare! Alcuni dicono che l’origine del nome sia spagnola in quanto nell’antichità era presente nel piatto anche il pesce cappone, da qui il nome caponata. Con il tempo si è trasformato in un piatto povero e quindi il pesce è scomparso. Questo ci fa pensare che nell’antichità era un piatto completamente diverso da quello che conosciamo oggi. Vogliamo proporvi una versione della ricetta molto sana e leggera preparata con tante verdure e non solo le melanzane come nel piatto tipico siciliano. Abbiamo rinunciato anche alla frittura per non caricare il piatto di calorie mantenendolo anche più digeribile. In questa stagione possiamo sbizzarrirci con tanti prodotti dell’orto e quindi possiamo utilizzare zucchine e peperoni, ma anche altri ortaggi di vostro gradimento. Vi suggeriamo di accompagnare la vostra caponata di verdure ad un bel pesce per mantenere un po’ il ricordo del piatto originario. (Continua a leggere dopo la foto)

INGREDIENTI per 4 persone:
1 kg. di zucchine
4 carote
2 melanzane
2 coste di sedano
1 cipolla
1 peperone rosso
1 peperone verde
1 peperone giallo
50 gr. di pinoli
2 cucchiai di uvetta
aceto di vino bianco
olio
una manciata di capperi
olive taggiasche
sale e pepe q.b.

(Continua a leggere dopo la foto)

PREPARAZIONE
Tagliate a cubetti tutte le verdure.
Fate appassire in una padella la cipolla tritata, il sedano tritato e le carote tagliate a julienne.
Aggiungete tutte le verdure e fatele cuocere a fuoco alto.
A metà cottura aggiungete qualche goccia di aceto, il sale, un pizzico di pepe, i pinoli e l’uvetta precedentemente ammollata nell’acqua.
A cottura ultimata aggiungete i capperi e le olive taggiasche tagliate a pezzettini La caponata va mangiata fredda e il giorno dopo è sempre più buona.
Volendo la si può conservare sottovuoto in barattoli di vetro appositamente sterilizzati.

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