Cioccolata: la tua amica per la pelle

Arriva la cioccolata che rende la nostra pelle più giovane di 20 anni. Una notizia golosa per gli estimatori del prodotto.

Immaginate di gustare una barretta di cioccolata a scopo curativo quindi azzerando i sensi di colpa, l’esperienza risulterebbe doppiamente curativa, nel corpo e nello spirito.

Si chiama EstheChoc,  si tratta di una formulazione di cioccolato fondente al 72%, in grado di prevenire la comparsa delle rughe e l’invecchiamento della pelle, grazie alla presenza di due dei più potenti antiossidanti conosciuti dalla scienza, Astaxantina (le cui proprietà antinfiammatorie sono 6000 volte superiori alla vitamina C) e epicatechina dei polifenoli del cacao (aumentano i marcatori della pelle e migliorano la microcircolazione e la condizione dei capillari linfatici).

Una barretta al giorno da 7,5 grammi di EstheChoc produce effetti visibili in sole tre settimane: con appena 38 calorie, contiene la stessa quantità di antiossidanti di un filetto di salmone e la stessa quantità di polifenoli contenuti in 100 grammi di cioccolato fondente. Adatta anche a chi soffre di diabete.

Per confermare i risultati, i ricercatori dell’Università di Cambridge hanno condotto dei test su tremila volontari di età compresa tra i 50 e i 60 anni, notando un evidente miglioramento della pelle dei soggetti, una pelle liscia, rigenerata – “Abbiamo constatato che la fisiologia della pelle era migliorata fino a raggiungere il livello che è di solito proprio di pazienti tra i 20 e i 30 anni. I consumatori hanno notato un miglioramento notevole nella qualità della propria pelle…”- spiega Ivan Petyaev, capo dei ricercatori che hanno lavorato sul progetto.

Non tutti però sono convinti, nonostante i test, che questa cioccolata sia una valida idea. Naveed Sattar, professore di medicina metabolica presso la Glasgow University, invita ad effettuare test più seri, per avere conferma delle affermazioni dei ricercatori.

Oggi EsteChoc è in vendita solo in confezioni per un trattamento da tre settimane ma per il momento non è disponibile in molti paesi tra cui l’Italia.

Non si sa ancora quanto costerà (non poco, probabilmente), per ora come nella cultura maya che annoverava il cioccolato tra i cibi degli dei, sembra si tratti di un privilegio per pochi, vedremo in futuro.

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