Lo fai prima di andare a letto o la mattina, prima di lavarti il viso. Ti metti davanti allo specchio, accendi la luce più forte che hai in bagno, ti avvicini e controlli la tua pelle. Poi “spremi” ogni singolo brufolo, punto nero, “bubbone” che trovi. Anche tu, come tutti, sei ossessionata dalle bolle e sogni una pelle perfetta. E invece, ahi, l’acne ti tormenta. Ma cosa è veramente l’acne? Si tratta, molto semplicemente, di una manifestazione infiammatoria cutanea, che coinvolge il follicolo pilifero e le ghiandole sebacee. Questi ultimi, funzionando più del normale, determinano un’aumentata secrezione di sebo. Il sebo si accumula nel follicolo e crea una specie di tappo, cioè i punti neri. Poi spuntano le pustole. Il problema è che noi non possiamo proprio vederli e quindi li schiacciamo pensando di fare la cosa giusta. E invece non è così.
Schiacciare i brufoli non fa bene, affatto. Anzi, fa male. E di certo schiacciandoli non li elimineremo del tutto. Ma perché? Schiacciando i brufoli, si diffondono sulla pelle i batteri che causano il problema. Inoltre questa cattiva abitudine può portare alla formazione di cicatrici che possono essere anche permanenti. Il dermatologo, il dottor Cameron Rokhsar ha messo tutti in guardia: spremere brufoli e punti neri può lasciare cicatrici e causare infezioni e infiammazioni molto serie. Perciò non fatelo più. Semmai fatevi qualche maschera specifica, o in casa con ingredienti naturali, o in salone. Capito?