A vederlo così non è molto rassicurante, lo ammettiamo. Ma quando avrete letto fino in fondo, amiche, lo vorrete anche voi. Ah, se lo vorrete! L’idea è di un’italiana, Ilaria Cavagna, ma newyorkese d’adozione. È una fitness e pilates trainer tra le più apprezzate e richieste nella Grande Mela perché, dopo la laurea in Scienze Motorie a Milano e una parentesi tutta dedicata alla danza, la Cavagna ha messo nero su bianco, in rete, tutte le sue conoscenze ed esperienze. Ha aperto un suo sito dove oltre a spiegare la sua filosofia, ha fatto suo lo scopo di allenare le donne come vere e proprie atlete perché possano finalmente riuscire a indossare le amate scarpe coi tacchi alti senza dover più soffrire. Si chiama High Heel Rescue ed è un allenamento specifico per il benessere dei piedi. Ora vi è più chiara la mission di quelle cinghie attaccate all’alluce? Il suo nome è Rescue Loop e, come avrete capito, è un attrezzo per aiutare ad alleviare e a rinforzare piedi, caviglie e polpacci. (Continua a leggere dopo la foto)
L’obiettivo, come spiega bene Glamour, è quello di riuscire a restare su un tacco 12 dalla mattina alla sera senza maledirsi ogni istante e, soprattutto, tornare a casa doloranti. Quando si dice portare la palestra a casa, in sostanza. Ma come funziona? Intanto, lo vedete da sole, è un attrezzo poco ingombrante e quindi facilmente trasportabile. Inoltre è semplicissimo da usare e ha due cinghie in cuoio per due diversi tipi di allenamento. (Continua a leggere dopo le foto)
l Rescue Loop, che ha visto i natali lo scorso anno e ultimamente sta spopolando anche da noi, è stato progettato per rafforzare i muscoli e per migliorare la circolazione degli arti inferiori, si legge ancora su Glamour. Bastano 2 sessioni da 10 minuti di allenamento alla settimana per ridurre le infiammazioni delle articolazioni di ginocchia, fianchi, parte lombare della schiena fino al collo, migliorandone anche la postura. Benessere dei piedi, tacchi no problem e anche solidarietà. Parte del ricavato delle vendite di marzo, infatti, verrà devoluto all’associazione Vital Voice.
