Secondo la scienza cane e gatto amano il padrone con un’intensità diversa, chi dei due ama di più? E perchè?
La ricerca non lascia spazio a dubbi: l’amore dimostrato dai cani, a quanto pare, è cinque volte maggiore rispetto a quello concesso dai gatti.
La cronaca più di una volta ci ha messo di fronte a storie di grandi amori tra cane e uomo, non è certo una novità che i cani siano capaci di grandi dimostrazioni di affetto nei confronti dei propri padroni, a partire dai saluti, passionali e di forte impatto fisico. I gatti invece più indipendenti, sono composti, amano ma con eleganza e mantengono sempre una minima distanza che gli permette la fuga nel momento opportuno.
Oggi la scienza, convalida questa differenza di forma, e la motiva come una reale differenza di capacità di amare tra le due specie.
Paul Zak, un neuroscienziato, ha preso parte ad alcuni studi per un documentario di BBC 2, per scoprire quale sia la reazione di cani e gatti ai loro proprietari. Per farlo, ha analizzato i livelli di ossitocina – il cosiddetto ormone dell’amore – dalla saliva di alcuni esemplari, per condurre dei test di laboratorio.
È emerso come le concentrazioni dei cani siano nettamente superiori a quelle dei felini, un fatto che ne confermerebbe la loro spiccata capacità di amare i proprietari.
Così ha spiegato l’esperto: “L’ossitocina è una delle misure chimiche dell’amore nei mammiferi. Gli umani producono questo ormone nel cervello quando si prendono cura degli altri. Ad esempio, quando si vede la propria moglie o il proprio bambino, la concentrazione nel sangue sale tipicamente del 40-60%”.
Dopo una sessione di gioco con i proprietari, cani e gatti sono stati sottoposti al test dell’ossitocina, misurata nelle loro salive.
Nel cane, il valore sale del 57,2% a seguito dell’interazione con il compagno umano, mentre nei felini lo stesso ormone aumenta solo del 12%.
In termini pratici, i cani provano una grande esperienza emotiva quando hanno la possibilità di trascorrere del tempo con i loro proprietari, mentre i gatti non ne rimangono particolarmente scossi, anche perché l’aumento di pochi punti percentuali non sembra avere una grande rilevanza statistica.
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