All’apparenza sembra una grande carota bianca, viene dall’Asia ma è coltivato anche in Europa (Italia compresa). Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae (della quale fanno parte anche i broccoli) e ha foglie simile a quelle delle rape. Avete mai sentito parlare di Daikon? Noi, sinceramente, non ne avevamo mai sentito parlare ma abbiamo deciso che lo introdurremo quanto prima nella nostra alimentazione. Il perché è presto detto: ricco di calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, e di vitamina C, vitamine del gruppo B e fibre, metabolizza i grassi e aiuta a bruciarli. Esatto, fa dimagrire! Ma l’elenco delle proprietà non finisce qui. Il Daikon ha proprietà disintossicanti, antigonfiore, diuretiche e drenanti, aiuta a sconfiggere la cellulite ed è utile in caso di tosse e raffreddore. Contiene pochissime calorie: solo 15 ogni 100 grammi ed è quindi perfetto per chi è a dieta. Ma come funziona?
Il Daikon fresco agisce sui grassi in superficie, quelli visibili. Si trova nei negozi di alimenti naturali e nei supermercati più forniti. Assomiglia, come sapore, a un ravanello e, come un ravanello, la sua sommità può essere mangiata cruda. Grattugiata o a scaglie. La parte bassa, invece, ha un sapore più piccante, quindi meglio cuocerla a vapore e poi saltarla in padella. Può essere mangiata anche cotta in forno o mischiata ad altre verdure. Si accompagna benissimo con pesce, zuppe e minestre.
È possibile trovare il Daikon anche secco. In questo caso lavora sui grassi profondi, quelli che si accumulano nel tempo. Come si usa: la radice essiccata (si compra in erboristeria o nei negozi di alimenti naturali) va fatta rinvenire in acqua tiepida prima dell’uso. E poi? Può essere aggiunto nei piatti di cereali, con i legumi e le verdure.
