Sandbagging sono i sacchi di sabbia usati per arginare l’acqua durante gli allagamenti o nelle trincee di guerra. Inquietante vero? Ma il punto è che questa tecnica di maquillage serve a creare una vera e propria barriera. Ma cosa c’entra tutto questo con il make up? Intanto come si fa? Si realizza innanzitutto la classica base viso, usate come sempre il fondotinta e il correttore sotto gli occhi. Ed è a questo punto che entra in gioco il miracolo! Prendete una spugnetta da trucco e impregnatela di cipria traslucida, meglio in polvere libera, poi applicatela sotto gli occhi, arrivando a coprire tutta la palpebra inferiore, proprio nella zona dove è appena stato steso il correttore. Dopo aver applicato tanta polvere, avrete l’impressione di aver creato una striscia biancastra, ma non spaventatevi! Proseguite con il trucco degli occhi, applicando quindi ombretto, eyeliner, e rimmel, e poi con un pennello togliete l’eccesso di cipria. (Continua a leggere dopo le foto)
Perché farlo? Con la cipria creerete una vera e propria barriera che non soltanto fisserà il vostro correttore, ma cercherà di non far sbavare matita e ombretto nel corso della giornata. Potete usare la tecnica del sandbagging, seguendo lo stesso procedimento, anche intorno alle labbra per non far sbavare e il rossetto. Sandbagging è un neologismo coniato dal makeup delle celeb Mario Dedivanovic, proprio per rendere il concetto di: arginare, circoscrivere, delimitare il trucco. Molto simile all’altra tecnica makeup salva sbavature, il Baking, perché entrambe hanno come obiettivo la “lunga conservazione” del trucco e l’archiviazione definitiva di macchie e/o imperfezioni da scarsa manualità.
(Continua a leggere dopo le foto)
Ma a differenza del Baking o “cooking”, la cipria (chiarissima) in polvere (da utilizzare subito dopo la stesura omogenea del fondotinta o bb cream) applicata appena sotto gli occhi, sulla fronte e sul mento, non deve essere lasciata “cuocere” per almeno cinque minuti, ma tamponata aiutandosi con una spugnetta appena sotto la rima inferiore dell’occhio e poi sfumata aiutandosi con un pennello morbido, non prima di avere ultimato il trucco dell’occhio (mascara, ombretto, matita).
