Dedichiamo questo articolo alle maniache delle sopracciglia perfette. Tendenze (alcune delle quali, poi, molto discutibili) a parte, avere sopracciglia sempre curate è sacrosanto. Il viso è la prima parte che si nota e giammai vorremmo sentirci dire alle spalle che non prestiamo attenzione alle cosiddette basi. È già una fortuna nascere con una forma ben delineata ma comunque non può fare a meno di spinzettarsi qua e là perché quei maledetti peli sono davvero antiestetici e rovinano anche i make up più belli. Ma veniamo al punto. Avete mai sentito parlare di Threading Eyebrows (da thread: filo)? Si tratta di un’antica tecnica orientale che, come si legge su Glamour, sta letteralmente spopolando in Europa e, meglio tardi che mai, è finalmente arrivata anche in Italia. In realtà questo metodo di epilazione è tutt’altro fuorché nuovo.
È praticato da millenni nei paesi arabi: le donne lo insegnano alle più giovani come segno di passaggio all’età adulta, ma si ritiene che provenga dalla cultura dell’antico Egitto e che poi si sia sviluppata e tramandata nei secoli, fino all’India. Alla base di questa tecnica un filo di cotone, oggi combinato a quello di seta, che garantisce un disegno delle sopracciglia perfetto, quasi grafico. E il risultato, anche in considerazione del fatto che in questo caso l’innovazione e la tecnologia non c’entrano, vi lascerà senza parole. Ma sono anche altri i benefici di questo metodo totalmente naturale che, infatti, è preferibile a quelli tradizionali perché non comporta alcun trauma alla pelle, né follicolite. Anzi, indebolisce i bulbi e, al contrario dell’epilazione laser e con luce pulsata, è efficace anche sulla peluria molto chiara. Nessuna controindicazione, dunque, per questa tecnica che, inoltre, riduce l’ipertricosi, ovvero l’eccessivo sviluppo dei peli nella donna. A noi è venuta subito voglia di provarla…