Avere le mani curate piace a tutte le donne. Chi può, visto che costa un po’, è andare dall’estetista e farsi applicare lo smalto in gel o il semipermanente. Invece, per chi desidera avere unghie al top spendendo poco c’è la manicure home-made, quella che facciamo tutte noi con i comuni smalti. Mai passato di moda, negli ultimi anni lo smalto ha migliorato la qualità, è più duraturo e infine (cosa molto importante) il pantone dei colori si è allargato a dismisura. Quindi, ci possiamo sbizzarrire con tantissime tinte diverse. Ma non solo belle notizie per le amanti delle mani curate. Un recente studio condotto dai ricercatori della Duke University e dell’Environmental Working Group si è occupato della presenza di interferenti endocrini negli smalti. I ricercatori hanno testato l’urina di 26 donne che si erano da poco dipinte le unghie con lo smalto e in ogni campione hanno trovato tracce di TPHP. Questa sostanza viene utilizzata per la produzione della plastica e come componente ignifuga. (Continua a leggere dopo la foto)
TPHP o trifenilfosfato viene inoltre impiegato dall’industria dei cosmetici e non sempre è segnalata sulle etichette degli smalti, anche quando la contengono – almeno per quanto riguarda i prodotti in vendita negli Usa presi in considerazione dall’EWG. La presenza di questa sostanza (potenzialmente tossica) nell’urina delle donne è aumentata dopo l’applicazione dello smalto. Il TPHP viene utilizzato negli smalti per prolungarne la durata. l TPHP è in grado di compromettere il corretto funzionamento del nostro sistema ormonale. Potrebbe essere collegato, ad esempio, ai fattori che portano all’aumento del peso corporeo, ma saranno necessari ulteriori studi per approfondire gli effetti del TPHP sul nostro organismo. (Continua a leggere dopo le foto)
Kate Hoffman, una delle autrici dello studio, suggerisce di applicare lo smalto evitando che entri a contatto con la pelle per fare in modo che le sostanze di cui è composto non vadano in circolo nel sangue. Lo studio in questione è stato pubblicato dalla rivista scientifica Environment Intenrational. All’interno degli smalti per unghie troviamo anche la formaldeide, questa è un agente cancerogeno che viaggia attraverso acqua e aria e può creare mal di gola, asma e varie difficoltà respiratorie fino a malattie croniche portate dall’avvelenamento di formaldeide.