Cinque giorni di alimentazione normale e due in restrizione calorica per perdere peso, rinnovare le cellule del corpo e decelerare i processi di invecchiamento. A parlare della ‘dieta fast’ è un esperto nel campo della nutrizione e longevità: Luigi Fontana, ordinario di Medicina e Nutrizione all’Università degli Studi di Brescia e collaboratore alla Washington University di Saint Louis. Intervistato nei giorni scorsi dal ‘Time’, insieme a Mark Mattson, neuroscienziato e ricercatore al National Institute on Aging, e a Valter Longo, professore di Scienze Biologiche alla University of Southern California, Fontana si è espresso in merito ai benefici della dieta fast. “Quando stiamo per un lungo periodo senza assumere cibo – ha spiegato Fontana – i conseguenti cambiamenti metabolici sembrano stimolare l’autofagia, una pulizia naturale delle cellule danneggiate del corpo. Le cellule iniziano a mangiare le proteine disfunzionali e questo può rivelarsi molto utile”. “Abbiamo scoperto che i cervelli dei topi sottoposti a digiuno intermittente – ha aggiunto Mattson – sono resistenti ai danni associati al morbo di Parkinson, Alzheimer e ictus”. (Continua a leggere dopo la foto)
La nuova “Dieta Fast” è un regime alimentare molto seguito dallo star system hollywoodiano e da quello inglese, tanto che in questi due paesi è stato acclamato e apprezzato da tantissime persone sia per la facilità con cui la dieta può essere seguita a casa e fuori casa e sia perché si dimagrisce veramente e velocemente e sopratutto senza rinunce. Inoltre, i chili persi non si recuperano, non si perde massa muscolare, può essere seguita da tutti compresi i vegetariani e si può continuare a frequentare ristoranti e aperitivi con gli amici.
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La Dieta 5 giorni, Dieta Fast prevede che nei giorni liberi si possa mangiare senza privazioni e limiti di quantità e calorie. Dal momento però, che questo regime alimentare non è pensato e studiato per permettere e dare libero sfogo alle abbuffate con gli inevitabili sensi di colpa, è consigliato comunque mangiare con una certa moderazione con al massimo 2.000 calorie al giorno, per cui per esempio se si mangia un primo abbondante e sostanzioso, preferire un secondo leggero con contorno, oppure, se mangiate un secondo succulento e contorno evitate di mangiare la pasta.