Tra le nuove tendenze che si stanno imponendo nel mondo del make up stiamo assistendo al ritorno del cosiddetto ”draping”, un revival di una tecnica utilizzata negli anni ‘80 e riportata in auge nel mondo del beauty dalla griffe Marc Jacobs. Si tratta di una sorta di contouring per scolpire il viso in maniera nuova attraverso l’uso del colore. I draping, letteralmente in inglese “drappeggio”, è una tecnica che vede il blush come protagonista assoluto e riprende un po’ quello che in passato fu lo stile di Farrah Fawcett, che tutte sicuramente ricordiamo per le guance e gli zigomi teneramente rosacei. Il draping vede il “rossore” come un punto di forza vero e proprio, un modo di definire e caratterizzare i tratti somatici conferendo al viso un che di timidezza e naturalezza.
Motivo per cui Marc Jacosb Beauty ha deciso di lanciare Air Blush, un duo di colore che unisce diverse tonalità simili per trovare (e sperimentare) mood diversi a seconda appunto delle sensazioni del momento. Formulato con polveri giapponesi utilizzando il procedimento del “soufflage” (in francese sta per aria montata), ha una consistenza cremosa, dura 24 ore e per quanto riguarda gli abbinamenti di colore, consente di dare riflessi con i toni più leggeri e di calcare i contorni con i toni più scuri.
Rispetto al classico contouring che utilizza illuminanti e terre il draping si avvale esclusivamente dell’uso del blush seguendo le indicazioni fornite da Way Bandy, il famoso make up artist di celebrity del calibro di Elizabeth Taylor e Cher, a cui si devono le basi di questa tecnica di trucco viso. Il draping sostanzialmente va a modificare la forma del viso attraverso l’utilizzo del colore sotto forma di blush. Il blush viene utilizzato per celare e coprire i contorni del viso ma anche e soprattutto per scolpire, per volumizzare e per conferire un maggiore equilibrio alle proporzioni del volto e ai tratti somatici stessi.