In estate si mangiano valanghe di ciliegie, da sole o per preparare marmellate o per cucinare ottimi dolci. Questo frutto, che matura tra maggio e giugno, ha ricevuto sempre più attenzione per il loro utilizzo in campo medico. Risultano infatti essere frutti densamente ricchi di minerali e sostanze antiossidanti. Il Ciliegio viene usato in fitoterapia ad uso interno per le sue proprietà aromatiche, diuretiche, antiuriche, astringenti ed antigottose, mentre per uso esterno vanta proprietà rinfrescanti ed antiflogistiche. Questo aliment0, ma soprattutto una parte che spesso buttiamo, può essere utilizzata per dimagrire e depurare il corpo. Questa ricetta permetterà di effettuare un drenaggio corporeo che ci libererà in breve tempo di almeno un paio di chili, che non sono ovviamente di grasso ma di acqua, quella appunto trattenuta dal corpo. (Continua a leggere dopo la foto)
I piccioli delle ciliegie vanno tenuti da parte e fatti seccare all’aria o nell’essiccatore fino a quando perdono l’umidità. Quindi si spezzettano e si conservano in un vasetto a tenuta ermetica. Per farne cosa? Nessun intingolo strano, bensì una tisana depurativa e diuretica. Questa tisana è in vendita anche nelle erboristerie, ma la vostra autoprodotta è decisamente più economica. Ecco come. (Continua a leggere dopo la foto)
Per preparare l’infuso sono necessari 5 grammi (un cucchiaino) di piccioli per 100 ml d’acqua, più un cucchiaino di miele la cui aggiunta è facoltativa. Il procedimento è molto semplice: lasciar bollire i peduncoli per tre minuti, poi lasciare in infusione per dieci minuti e filtrare il tutto. La tisana può essere consumata calda o fredda. Nel giro di due settimane noterai la differenza sul girovita.