Lo facciamo tutti prima di fare l’amore, senza nemmeno pensarci. Eppure quel gesto semplice e scontato può azzerare l’eccitazione in un secondo. Di cosa si tratta

Lo facciamo tutti (o quasi) prima di fare l’amore con il rispettivo partner, dando per scontato che si tratti di una cosa naturale. E invece, udite udite, si tratta di uno dei più grossi errori che si possono commettere a letto, capace di ammazzare la libido in quattro e quattr’otto. No, non pensate a cose strane: parliamo del semplice spogliarsi. A rivelare la bizzarra verità è la University of Groningen, nei Paesi Bassi, che ha condotto uno studio alquanto singolare su un campione di 13 donne e 11 uomini. Durante la ricerca, i soggetti sono stati monitorati a livello cerebrale mentre impegnati in una serie di atti sessuali. A sorpresa, ecco emergere il seguente risultato: le coppie che si spogliavano completamente prima di infilarsi sotto le lenzuola raggiungevano l’orgasmo nel 50% dei casi, quelle che tenevano indosso almeno i calzini nell’80%. In particolare il professore Gert Holstege, tra gli autori della scoperta, suggerisce che siano le donne a non togliersi di dosso ogni capo d’abbigliamento, altrimenti il rischio è vedere l’eccitazione precipitare vertiginosamente. (Continua a leggere dopo la foto)

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“Una donna che si prepara a fare sesso – spiega il luminare – ha bisogno di sentirsi sicura, protetta. Non deve avere timori, altrimenti non riuscirà ad essere coinvolta fino in fondo e toccare l’apice del piacere. Proprio per questo mantenere alcuni vestiti come i calzini può aiutare e parecchio il risultato finale. Si sentiranno meno indifese e l’orgasmo sarà meno difficile”.

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Sempre in tema di indumenti, Holstege suggerisce anche agli uomini di non dormire con la biancheria intima ancora addosso. “La temperatura raggiunta nella zona dei genitali con i boxer aumenta troppo durante la notte. Questo fa proliferare i batteri, aumentando il rischio di infezioni in punti molto sensibili. Inoltre, anche la qualità dello sperma ne risente, ostacolando eventuali concepimenti”.