Vi piace indossare i leggings anche quando siete fuori dalla palestra, magari per uscire di casa e svolgere tante piccole commissioni quotidiane? Fareste meglio a cambiare le vostre abitudine, a scapito della comodità. Il rischio, in caso contrario, è quello di mettere a rischio la vostra salute. Uno degli articoli più venduti nei negozi, molto aderente e realizzato in materiali sintetici, potrebbe infatti essere alla base di una marea di sintomi spiacevoli, che vanno dalla follicolite, infezione batterica ai follicoli, ai funghi passando per la candida e l’intertrigine, condizione morbosa della pelle generata dal continuo sfregamento. A lanciare l’allarme è stato il dottor Josh Zeichner del Mt. Sinai Hospital di New York. Il medico, responsabile del settore Ricerche in campo dermatologico, ha spiegato che i leggings, trattenendo il sudore del nostro corpo, creano le condizioni ideali per la proliferazione dei batteri, con buona pace della vostra igiene personale. (Continua a leggere dopo la foto)
L’indumento è realizzato solitamente con filati misti di nylon e cotone, ma non mancano modelli realizzati in seta o, di recente, in latex. Cosa fare allora? Dire addio alla comodità dei leggings, soprattutto quando vi preparate ad affrontare qualche faticosa attività fisica? No, niente drammi. Il dottor Zeichner aggiunge che non è necessario riporli per sempre in un armadio. L’importante è però non utilizzarli più del dovuto. Il rischio, altrimenti, è mandare a monte le serate d’amore che avevate in programma con il vostro partner.
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Per il futuro, spera che i leggings vengano finalmente realizzati con tessuti più traspiranti, così da evitare che si manifestino ancora dei sintomi tanto fastidiosi. Le donne che amano i leggings e che li indossano per andare a lavoro, in palestra o a fare la spesa sono avvisate: meglio lasciarli da parte per un po’ ed optare per dei normali pantaloni, a meno che non si voglia avere a che fare con dei problemi vaginali.