Quante volte avete pelato un sacco di patate e buttando via le bucce vi siete detti “che peccato”. Se non siete schizzinosi potete provare una gustosa ricetta “riciclona” e gustosa. Sì, avete capito bene, le bucce delle patate possono essere utilizzate in cucina e sono buonissime. Molti dei nutrienti delle patate sono contenuti proprio nelle bucce. L’alto contenuto di potassio rende le bucce di patata perfette per la preparazione di tisane atte a combattere la ritenzione idrica. Per la preparazione basterà far bollire in 1/4 l d’acqua, le bucce di un paio di patate grandi. Poi bisognerà semplicemente filtrare bene e bere il decotto. Ma l’idea gustosa che oggi vogliamo proporvi sono le bucce di patate fritte. Sono ricche di fibre, che danno senso di sazietà, aiutano l’intestino e funzionano come “spazzini” del sangue. (Continua a leggere dopo la foto)
Ingredienti – Patate preferibilmente biologiche, Olio di semi q.b., Sale q.b. Procedimento: prima di sbucciare le patate, spazzolatele e lavatele per bene con acqua fredda. Tagliate la buccia in fette abbastanza larghe. Scaldare in una padella un po’ di olio di semi e quando è ben caldo (per verificare che sia pronto, versare un pizzico di farina e vedere se fa delle bollicine) tuffare le fette di buccia di patate. Fatele friggere per un paio di minuti e scolatele sulla carta assorbente. Servite le bucce di patate fritte con un pizzico di sale o con delle spezie come paprika, origano secco o timo.
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La ricetta delle bucce di patate fritte insegna che in cucina non si butta via nulla: tutto quello che all’apparenza può sembrare uno scarto, può diventare ingrediente utilissimo per un’altra pietanza altrettanto gustosa. Cucinare con gli avanzi senza sprecare è possibile: basta seguire alcuni piccoli accorgimenti e usare un pizzico di fantasia. Gran parte degli scarti che solitamente non vengono utilizzati nelle nostre preparazioni, inoltre, possono rivelarsi veramente utili e gustosi se utilizzati nel modo giusto e farci risparmiare un bel po’ di quattrini.