Stress, emicrania, ipertensione, insonnia, attacchi di panico? Prepariamoci ad un viaggio alternativo nella terapia musicale. La terapia dei suoni, agisce sui nostri chakra risvegliando nel nostro corpo i meccanismi di autoguarigione.
Essa ha le sue radici nella tradizione indiana, la troviamo nella pratica del Nada Yoga, lo Yoga del suono, così come in Yoga Nidra, lo Yoga del profondo rilassamento.
Oggi una delle tecniche più innovative della terapia musicale è il massaggio sonoro al pianoforte. Non si tratta di un tipico massaggio da lettino, il massaggio sonoro è una tecnica, realizzata attraverso un’esecuzione musicale, in cui la persona si sdraia sulla cassa armonica di un pianoforte a coda.
Questo tipo di tecnica crea anzitutto un rilassamento fisico e mentale, grazie all’effetto delle vibrazioni che la cassa armonica del pianoforte trasmette a tutto il corpo.
Poi si scivola in un piacevole bagno armonico che regolarizza il ritmo respiratorio, sciogliendo ansie ed allentando tensioni muscolari che causano dolori.
Dal punto di vista emozionale quindi il massaggio sonoro prepara un ambiente sicuro e protetto, che aiuta la persona ad allentare i pensieri ed alleviare i disturbi.
Da un punto di vista puramente meccanico, determinate frequenze sonore interagiscono con specifiche zone del corpo, come ad esempio la colonna vertebrale o la zona cervicale.
Fondamentale, per poter usufruire al meglio degli effetti curativi del suono, il rapporto di empatia che si instaura tra il paziente e il terapeuta che lo accompagna.
“La sostanza del corpo è una sinfonia virtuale di frequenze, suoni e ritmi biologici, mentali ed emozionali che, nel loro fluire continuo, cercano di raggiungere e di mantenere lo stato di perfetto equilibrio.” (Randall McClellan)
(fonte: http://www.terapiamusicale.eu)
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